Fonte: Corriere Fiorentino.it
Poster choc, il garante dei minori fa una segnalazione in procura
Secondo Grazia Sestini potrebbero esistere gli estremi per un’azione contro pubblicazione a contenuto impressionante o raccapricciante
Il garante dei minori della Toscana Grazia Sestini segnalerà alla procura della Repubblica di Grosseto il manifesto choc promosso da alcune associazioni vegane, apparso nel capoluogo maremmano, che ritrae un bambino-bambolotto confezionato come prodotto alimentare. La segnalazione, spiega una nota, servirà a valutare se «esistono gli estremi per un’azione sulla base dell’art. 528 del codice penale e dell’art. 15 della legge sulla stampa (pubblicazioni a contenuto impressionante o raccapricciante)».
Secondo Sestini «al di là dello sconcerto che l’immagine di un bambino-bambolotto confezionato come prodotto alimentare possa provocare nella sensibilità delle persone, qui siamo in presenza di una palese violazione di principi fondamentali e pur in assenza di una legge che limiti e punisca campagne di questo tipo, non possiamo accettare che atti così gravi rimangano totalmente impuniti». Per il garante toscano «in assenza di una legge in materia siamo costretti a ricorrere ai codici di autodisciplina. Documenti la cui sottoscrizione è volontaria ma che dovrebbero diventare vincolanti». Il manifesto, conclude, «non è solo una offesa al comune senso del pudore» ma «viola palesemente i diritti umani» perché «pur rappresentando una bambola, e quindi una cosa fittizia, l’immagine è talmente somigliante al reale che può indurre confusione».
«Crediamo non siamo più tollerabili strumentalizzazioni del corpo e dell’immagine dei bambini come quella comparsa nella campagna realizzata da alcune associazioni vegane e comparsa a Grosseto». Lo ha dichiarato in una nota Alessandra Maggi, presidente dell’Istituto degli Innocenti, a proposito dell’affissione che sfrutta la foto di un bambolotto, con sembianze di un neonato, fatto a pezzi e incartato come cibo da banco, e lo slogan ‘Chi mangi oggi?’. «Anche se la foto ritrae una bambola – ha sottolineato Maggi – l’obiettivo del messaggio è chiaro: sfruttare le sensazioni comunemente trasmesse dall’immagine di un neonato: tenerezza, innocenza, fragilità. Si tratta di una pesante violazione di diritti fondamentali del bambino, e come tale non può passare sotto silenzio». L’istituto fiorentino, storica istituzione per l’infanzia, dichiara di appoggiare completamente – si legge ancora – la posizione del Garante per l’infanzia della Regione Toscana, Grazia Sestini, che oggi ha criticato la campagna.
01 marzo, 2013
Altro articolo sull’argomento: www.lanazione.it/cronaca/2013/03/01/852833-imperversano-le-polemiche-sui-manifesti-vegan-comparsi-a-grosseto

Il signor Maggi dovrebbe allora intraprendere una lotta con tutte le pubblicità che mostrano bambini veri, nudi, per vendere cremine pannolini pappine e quant’altro. Non è sfruttamento quello? non si usano “le sensazioni comunemente trasmesse dall’immagine di un neonato: tenerezza, innocenza, fragilità”
Un paese che si scandalizza per un’immagine che lo mette di fronte alla realtà, cioè che è un paese di cannibali, ha gravi prolemi di ribaltamento dell’etica. E i risultati si vedono in tutti gli ambiti, infatti.
Più che un paese di cannibali io direi che è un società necrofaga, perchè per me non hanno proprio niente di diverso rispetto a un animale come la iena che si ciba degli avanzi del pasto del leone. Ovviamente se un un onnivoro legge questo mi verrà a dire che siamo noi malati perchè l’uomo è onnivoro. Sono arivata al punto di pensare che a uesta gente non interessa il fatto di mangiare roba morta, loro sanno che quello che mangiano è una parte di cadavere e sono consapevoli che il loro fisico ne ha bisogno. Se solo studiassero veramente la REALE storia dell’antropologia umana partendo dallo studio dell’anatomia umana….ma come tuto il resto sono propensi a restare allo studio di quella biologia che ci vuole onnivori e basta.
http://www.vegetariani-roma.it/fruttarismo/prof-armando-d-elia/270-la-dieta-naturale-delluomo.html
ma la fate finita di rompere le palle alle persone? volete essere vegani? ok ma perche dovete costringere gli altri a vederla come voi? avete mai visto cartelloni pro carne brutti come questo? siete sempre i soliti, vi credete meglio di tutti é ora di finirla!siete veramente noiosi.
beh allora nella prossima campagna si metterà una barbie, che è adulta
Anche gli agnelli ispirano tenerezza, come i neonati, ma per queste signore e signori sensibilissimi ciò non basterà a fermare le fauci avide di sangue. Chissà se tanta preoccupazione per una provocazione che si riferisce ad una pratica inesistente, cioè quella del consumo di carne animale umana, si estenderà anche alla pratica abominevole, purtroppo ancora in uso, del consumo della carne animale non umana. Certo che gli allevatori e i macellai saranno considerati per ciò che sono, se si comincera’ a svelare la tragedia che si svolge nel segreto delle fabbriche della morte! Altro che raccapriccio per un bambolotto di plastica!
@unoqualsiasi
Guarda che ce ne sono quanto vuoi di cartelloni PRO-CARNE! e anche pubblicità e volantini ecc. Ci fanno pure le offerte speciali. Siete VOI che ci costringete a vedere ogni giorno la morte e a sentirne l’odore! E ricordati che la tua libertà finisce dove comincia quelle degli altri, animali compresi!